la nuova panchina è stata installata lungo via IV Novembre, è una delle quattro realizzate e decorate con il coordinamento dei Pensionati Cisl nell’Unione Montana del Mondolè. Sono stati i bambini del doposcuola di Frabosa a contribuire alla decorazione dell’arredo, con l’assistenza di Laura Ottonelli. La panchina è particolarmente dedicata a Martina Rossi, genovese di 20 anni, che si trovava in un hotel a Palma di Maiorca quando precipitò dal sesto piano. Il processo ha stabilito che la caduta avvenne nel tentativo della giovane di sfuggire a un tentativo di violenza, operato da Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi. Dettaglio che aggiunge ulteriore amarezza a un così tragico episodio, l’omesso soccorso dei due aggressori. Forse con un tempestivo intervento la ragazza avrebbe potuto essere salvata. Una storia che ha colpito molto la comunità, anche per il rapporto d’amicizia che ha legato la Rossi all’assessora Erica Basso. Fu proprio lei a raccontare la tragica storia dell’amica a Villanova, nel corso dell’inaugurazione di una panchina rossa in paese.
I genitori della Rossi, Franca e Bruno, non hanno potuto presenziare alla cerimonia, ma hanno fatto pervenire una lettera: «Vogliamo ringraziare Frabosa Sottana per l’impegno, la sensibilità e la vicinanza che dimostra nei confronti della parità di genere e di Martina. Non potremo essere presenti perché proprio oggi siamo ad Arezzo in occasione della seconda udienza del processo civile intentato contro Albertoni e Vanneschi». Oltre all’Amministrazione comunale, sono intervenuti alla cerimonia Giuliana Turco, in rappresentanza dell’Orecchio di Venere, sportello antiviolenza della Croce Rossa di Mondovì, e Lina Simonetti in rappresentanza dei Pensionati Cisl, promotori del progetto.